Passare da one man band a band vera e propria è il passo in avanti che ha portato i bolzanini Indecent Excision al traguardo del secondo full-length.
Tutto ciò avvenuto, dopo l'arruolamento della macchina da guerra Alessandro Venders Santilli (presente in svariate band brutal del bel paese) alle pelli e Giancarlo Mendo al basso.
Il primo disco, "Deification Of The Grotesque", presentava già in modo chiaro dove i bolzanini volessero andare a puntare, e utilizzo della drum machine a parte, quel disco non mi era per nulla dispiaciuto; in più aveva alcuni inserti di film veramente CLAMOROSI.
Il nuovo capitolo "Aberration", venuto in porto dunque grazie a quattro membri stavolta, si ispira decisamente al brutal death metal di stampo americano; non faremo fatica infatti ad avere rimandi a gente tipo Disgorge o Cerebral Effusion, ma i ragazzi bolzanini cercano di ovviare a tali significative influenze, introducendo stacchi puramente slam, che insieme ai pinch harmonics rappresentano le parti più "memorizzabili" del cd.
Il riffing è sempre ben roccioso, tecnico ma non per questo meno efficacie e la maggior parte delle volte diretto, lo stesso Alessandro alla batteria cerca spesso di variegare il suo lavoro, ma senza venir meno per quanto riguarda il fattore trita-ossa.
La prestazione di Bazzanella è alquanto viscida e virale, ascoltandola sembra quasi che sui growl stia arrivando un terremoto a momenti, mentre nei gutturali, pig squeals si avrà come la sensazione che dei vermi vivi ti scivolino in testa; cazzo questo è quello che voglio provare quando ascolto un disco del genere.
La bellezza nonché varietà degli Indecent Excision sta nel fatto che stai sentendo un riff super tecnico e ultraveloce alla Deeds Of Flesh e il secondo dopo ti ritrovi in un mare di melma con le orecchie otturate da quel putridume prodotto dai riff dei Coprocephalic.
Per cui se ancora non vi foste chiaro, gli Indecent Excision rappresentano quella fetta di Brutal Death Metal tricolore, che NON vuole risultare per nulla easy-listening e non vuole che gli si faccia la corte, ma desidera soltanto dare tante tante botte, da orbi s'intende!
Aberration Tracklist:
01. Intro
02. Amputated Identity Disorder
03. Piquerism
04. Icons Of Perversity
05. Unrestrainable Impulse
06. In Geistiger Umnachtung
07. Gazing Into The Depths Of Human Atrocity
08. Pain Induced Sexual Climax
09. Aberration
SENTENZA: Il mondo è bello perchè è Valium
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