Chiunque, ascoltando i Rings Of Saturn, si è trovato spiazzato, almeno all'inizio, per i suoni così finti, per gli Shreds così glaciali e tutte le discussioni che mettono la pulce nell'orecchio dell'ascoltatore. Sono reali? Suonano a metà del tempo? Le chitarre sono fatte con Guitar Pro?
A tutte queste domande la risposta è Dingir. Purtroppo ho dovuto digerire mattoni per poter apprezzare uno dei capolavori del metal estremo moderno. Dingir ha dei suoni che si incastrano perfettamente in un immaginario freddo, ipnotico, un caleidoscopio di rumori e dissonanze che ti fanno entrare in una dimensione parallela dove questi suoni di batteria sono giustificati, dove lo spessore del basso è inutile e le chitarre vanno reampate con dei plug-in abissali e profondamente sbagliati tali rendere il pastone ritmico inscindibile e le fasi soliste eteree.
Il distacco dal materiale è invasivo, la dimensione del suono in questo è importantissima, che sia voluta o meno, quello che nasce in Dingir è l'estremo opposto del metal fatto con i sentimenti. I RoS, o meglio, Mr.Mann ha trovato il perfetto equilibrio di insensibilità e personalità, mai un cd è stato così distaccato ed insensibile rispetto un'ascoltatore ed allo stesso coinvolgente. Le tracce sono tutte, dalla prima all'ultima, eccezionali e varie, l'ispirazione è deducibile da ogni singolo passaggio attacco più o meno con la colla nel quale le canzoni prendono dinamica come un'onda e rilasciano il proprio potenziale in passaggi chiave.
Come in Dark Souls, in Dingir, i difetti strutturali risultano paradossalmente forze di questo album, non vi è una pecca nel secondo cd di questi ragazzi che non sia riconducibile al fatto di essere prodotto dai RoS. Quindi se non accettate che questo tipo di "Metal" suoni così non potrete mai apprezzare veramente questo cd (mai detto che gli altri due siano capolavori...) perchè il difetto non sta nell'album in se, dato che se preso ed accettato per quello che è ne risulta assolutamente esule da colpe o magagne degustative. E' come portare un vegetariano ad un Barbecue, non è che la carne della grigliata fa vomitare, mangia altre cose. Chiunque come me si sia lasciato traviare da troppo oltrazionismo nei confronti della forma senza guardare la sostanza dovrà ricredersi, o diventare vegetariano...
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