Il raspone che partì quando lessi la formazione dei Firespawn non ve lo sapete nemmeno immaginare, il mix di leggende scandinave come LG Petrov degli Entombed e lo storico leader dei Unleashed Fedrik Folkare. Aspettative altissime ma ugualmente preoccupato da un potenziale revival stantio che va bene ma non ce ne è bisogno. Invece troviamo un cd che se la gioca alla pari con i migliori dei Bloodbath (!). Livello tecnico altissimo, blast accurati, suoni scintillanti, canzoni senza il minimo calo, sperimentazione e quel giusto senso del groove che non guasta mai. Il pauroso livello tecnico mostrato da Folkare mi mette numerosi dubbi sul perchè con gli Unleashed si limiti a fare dei cd così banali e poco incisivi. La iniziale The Emperor mostra sweep a manetta come pane quotidiano, una sassiola di riff e blast beat da panico. Il singolo scelto per sponsorizzare l'album è l'altro punto forte con un ritornello "pulito" molto da "chiesa", è difficile da dire, sembra quasi un canto gregoriano, però funziona ed entra in testa tantissimo. Altre canzoni degne di nota sono Shadow Realms, la più entombiana, Imperial Burning, All Hail e Ginnunga. Giurò però che tutte le canzoni sono qualcosa di assurdamente ispirato, vario e animalesco, senti l'energia sprigionarsi da ogni accordi e porco di quel Dio si respira il sapore di veri riff Death Metal. Avrei solo preferito una produzione meno patinata ma più sullo stile dei sopracitati Bloodbath, ma sono gusti ecco. Se volete sentire un cd Death Metal da panico, quest'anno, c'è un solo nome.
Recensore: Edoardo Del Principe
YDBCN è un collettivo di persone disagiate che odia la musica
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