SKYHARBOR @Cycle "Italia's Got Djent Special Edition"

Il locale fiorentino Cycle sta diventando sempre più un punto di ritrovo per la musica metal moderna del centro Italia. Tanto per fare un po' di pubblicità hanno calcato il palco qui The Browning, The Agonist e The Algorithm, giusto per dare tre nomi. Il turno ora è dei Indo-inglesi Skyharbor capitanati dal buon Daniel Tompkins, ex singer dei oramai leggendari Tesseract di "One".
Come bill troviamo di seguito diverse band italiane : Vaarin, Set in Motion, Noiseful Silence e Fall as Leap.
Il sound espresso dal locale è ottimo e riesce a calibrare bene la potenza con la nitidezza, il lavoro fatto coi Noiseful Silence, anche merito dei loro pezzi ovvio, è egregio e ha dato veramente potenza ai breakdowns e agli up tempos della band che è sembrata veramente in forma. I pezzi della loro scaletta sono scelti per creare fomento tra il pubblico e con l'aiuto di basi in sottofondo riescono pure a sembrare abbastanza epici, la loro prestazione è da incorniciare. Per quanto riguarda i Set In Motion basta guardare qui. Vaarin e Fall As Leap si litigano mezz'ora in due, veramente poco tempo per provare a fare commenti esaustivi sulle performance.

Si capisce che questa serata sarà un gran serata quando ti arriva la notifica che i Skyharbor suoneranno diversi pezzi nuovi.
I nostri aprono con Dots e Catharsis per poi eseguire 4 pezzi nuovi di zecca tra cui...



La scelta di fare pezzi nuovi deriva essenzialmente dal fatto che Daniel ha cantato solo alcuni pezzi nel primo cd degli Skyharbor e quindi serviva materiale per riempire la setlist. Questo lo capisco, però i pezzi non sono sembrati adatti ad una esposizione live così prematura. Sono stati pezzi mediamente lunghi e progressivi, con dei crescendo, pochi breakdown, molti arpeggi ed essenzialmente atmosferici portati ad essere cantati da parte del pubblico. Essendo però non ancora rilasciati abbiamo potuto solo ascoltare con il risultato di qualche sbadiglio ogni tanto. Sono sicuro però che una volta lanciato il nuovo album i fan non faranno fatica a cantare i pezzi del buon Danial lanciato sempre più a diventare una figura "alla Jared Leto" nel panorama Heavy Metal.
Finale di concerto dedicato a Celestial e chi non ha cantato :

I lost my way, I'm fine 
I lost my way 
I lost my way 
I don't know and I don't care
Cry...we're free again, Celestial

E' solo un barbone che è venuto a caso a sentire gli Skyharbor. No, ovviamente scherzo però è stato emozionante poter avere a che fare tu per tu con artisti che se pur molto underground sfoderano professionalità da star del pop. Chirurgici ma allo stesso tempo debordanti di sentimenti. La perfetta sintesi del Djent.
Plauso finale a Tai del Cycle Club che ha reso tutto questo possibile, ed altre fantastiche serate, con coraggio e senza senso del pericolo aggiungere, sono progetti come questo che fanno andare avanti la musica, invece che Milano voi che c'eravate avete scelto Firenze. Avete fatto la cosa giusta. Lunga vita e prosperità.

Ecco un po' di foto brutte che ho fatto








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About Edoardo

YDBCN è un collettivo di persone disagiate che odia la musica
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