Seppure la storia dei Winds Of Plague ci racconta solo una decade di attività la loro discografia può vantare già svariati lavori tra demo ed album, il quarto qua recensito "Resistence", come tutti gli altri, sono usciti per Metal Blade Records. C'è chi ha osato più volte puntare il dito contro la Label per aver eccessivamente pompato il gruppo ed averlo messo come alfiere della commercialità Deathcore. Pochi gruppi oggigiorno uniscono bene le sinfonie con i breakdown, tra questi basti pensare i Make Them Suffer (RoadRunner), potrebbe essere un bel punto di partenza ed un vanto ma la verità è che nemmeno le orchestrazioni costruite per rendere più scintillanti i brani risollevano le composizioni opache e poco convinte di "Resistence". L'album sopravvive grazie alla prestazione del singer Johnny Plague, oramai leader carismatico del gruppo ora proposto in versione Bane (vedi nemico di Batman). La sua voce riesce ad interpretare molte sfumature che i breakdown solo di sfuggita trattano rispetto le ritmiche e le timbriche usate.
La band non manca di personalità ma è anche vero che questa super produzione è forviante poichè molti dei meriti vanno riconosciuti a chi ha investito nell'immagine e nella musica della band più che nello sforzo della band stessa. Le composizioni in se possono vantare un minimo di varietà ed intelligenza maggiore rispetto la media ma l'ultra semplicità di certe trovate a volte rende prevedibile molte delle 10 composizioni. C'è chi oserebbe citare vari termini come "banali" e "scontati" ma per amor di chi ci legge eviteremo di tirare conclusioni troppo secche.
I Winds Of Plague sono un gruppo commerciale per il genere trattato, devono vendere, uno sforzo troppo intenso nel captare il messaggio dell'album farebbe calare le vendite.
Voi direte "Esiste sempre una via di mezzo" ed infatti l'ultimo dei Born Of Osiris per quanto mi riguarda è quell'ottima via di mezzo ma di vie ce ne sono poche per vendere e di mezzi solo i compositori a quanto pare. Inacidirsi per non aver trovate le composizioni del secolo significa non aver capito che si sta ascoltando i Winds Of Plague. Di seguito le conseguenze.
6,5
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