Forse il primo ed unico cd del mondo dove l'Intro è il pezzo più figo di tutto l'album. Seriamente parlando quello de TICDB, che abbrevierò sempre ad acronimo perchè sono pigro, è un lavoro che non necessita molti paroloni. Stiamo parlando evidentemente di un cd di matrice progressive dove l'intreccio delle melodie tra le fasi soliste di basso e chitarra la fanno da padrone, un cd dove è possibile rintracciare raffinate influenze di band come Rush e Pink Floyd. A mio modo di vedere rivoluzionario per come hanno inteso l'uso delle tastiere, assolutamente fantastico.
Così dopo un introduzione bella lunga e prolissa parte il primo vero brano dove vediamo un cantante mostrarci la sua varietà ed eccellente intonazione in men che non si dica. Da menzionare è inoltre l'abilità della sezione ritmica nel ricamare orpelli sotto la linea vocale di esso.
Torino è nota per essere uno dei perni del triangolo della magia nera, o bianca, o comunque una di quelle puttanate. Per questo motivo chi ha creato il gruppo ha chiarito sin da subito che questo non era un vero e proprio progetto musicale ma un luogo di riabilitazione, probabilmente traviato dall'aver sodomizzato un vecchio sessantenne in un di quel gagliardi rituali, costui non ha solo coinvolto persone esterne ma le ha rese partecipi del suo malessere trasmettendo, spero non tramite fluidi, il proprio disgusto nei confronti del mondo esterno.
La favola finisce con un omicidio e l'assassino è Amanda Knox.
Home / 2014 /
grindcore /
recensioni /
Shitaly /
Tutti I Colori Del Buio 7''
/ Shitaly: Tutti I Colori Del Buio 7''
Blogger Comment