Recensione: When Reasons Collapse – Dark Passengers


“Finalmente un gruppo -core davvero valido con la patonza”, questo è l'unico commento che mi sovviene dopo aver sentito “Dark Passenger” di questo gruppo francese.
La formazione semplicemente confeziona un prodotto valido e variegato, un mattone deathcore che si ritrova a tratti influenzato dal metalcore più puro, cosa che non guasta affatto.
Il guitar work costruito dai due chitarristi è semplicemente perfetto, non essendo per nulla anonimo riesce sempre a proporre qualcosa di nuovo all'ascoltatore, passando da parti più melodiche a breakdown senza pietà; quindi ci si ritrova poche volte a sentire lo stesso riff ripetuto senza però sfociare nel caos (stile Spawn of Possession o Epiphany from the Abyss per capirci).
Il comparto ritmico è semplicemente terremotante, basso e batteria completano senza difetti il lavoro dei due chitarristi ritagliandosi anche piccole parti da protagonisti. Nel complesso l'album suona anche bene, grazie anche una produzione azzeccata che mette in evidenza perfettamente le eccezionali doti canore della cantante.
Difetti evidenti in questo lavoro non ne ho trovati, è quindi un lavoro davvero “multicolore” che non annoia per tutta la sua durata, quindi se vi piace il deathcore e anche le donne avete trovato pane per i vostri denti.



Recensore: Andre Facchinello

SENTENZA: Fattore V




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About Edoardo

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