Il brutal death metal non è un genere per i deboli di cuore e questo "For I Am Genocide" ne è la constatazione più evidente. La terza fatica della band greca è arrivata in mezzo a noi per portare odio, oppressione e genocidio. Con delle lyrics che vanno direttamente al sodo senza troppo giri di parole, criticano la politica corrotta, i mass media e tutto ciò che oggi non sta girando per il verso giusto. Ed è senza dubbio questo odio che si portano dentro a dargli la forza di fare album del genere. "For I Am Genocide" suona estremamente brutal, di technical ha veramente poco, ma va bene così. La voce non lascia tregua, growl non troppo incomprensibili che esprime disprezzo, ripugnanza verso la razza umana e con poche frasi spazza via tutta la merda odierna che siamo costretti a subirci. La batteria vola a velocità inarrivabili mentre le chitarre eseguono riff la maggior parte delle volte catchy, repentini che non lasciano tregua, non troppo ricercati magari ma che compongono canzoni che ti restano in testa e che ti viene voglia di risentire subito: grazie anche al suond ricercato in fase di mastering, che fa risultare il tutto ancora più estremo e brutale. Se avete presente band come Severe Torture, Hate Eternal, Malevont Creation siete sulla giusta strada, ma se raddoppiate la rabbia e la velocità otterrete i qui convocati, Mass Infection. Ormai questi generi estremi nei paesi più in difficoltà stanno veramente prendendo il largo, segno che questa crisi economica se da un lato ci porta malessere e sconforto, dall'altro ci porta del buon death metal da ascoltare. La durata non è troppo ponderosa, 36 minuti circa che vogliono saziare quell'ascoltare alla ricerca di qualcosa che lo faccia rinascere; infatti ho molto apprezzato anche questo elemento. La ripetitività, che è per forza presente, viene smorzata da alcuni assoli e cambi tempo davvero azzeccati; senza contare le chitarre sempre presenti che eseguono riff repentini a ruota, come prima detto. I Mass Infection sono il chiaro esempio di ciò che io chiamo death metal, ovvero di ciò che E' il death metal oggigiorno.
Marco Gattini
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