Ultimamente si vedono emergere un sacco di band che son portavoce di questa fresca corrente del Dark-core / Back Metal/Hardcore (chiamatelo come ve pare); ed è quando il disagio vero e proprio si manifesta nelle romantiche e pittoresche strade parigine, che escono dai tombini elementi come i Cowards.
Il secondo full-length, "Rise To Infamy", punisce fin da subito con un set di suoni maledettamente strazianti e lancinanti, cosicché i francesi possano affermare musicalmente parlando: "Non ci sono solo i Gojira qui".
Impressionante la dose di dissonanza adottata, che viene interrotta solamente dalle parti Hardcore che tirano fuori il lato più "cool" del disco. Le tracce si dimostrano tutte ben solide e mature, con delle melodie quasi nascoste a tratti, ma non impercettibili e un evidente stile prettamente Sludgecore a fare da contorno.
Il cantato è molto frenetico e sfocia malessere da tutti i pori, mentre la batteria alterna parti doomy al classico blast beat Black Metal style.
Costruzione delle canzoni davvero notevole, dato che non ho ricordi netti di momenti di noia durante l'ascolto; le strutture son veramente azzeccate, i rallentamenti han sempre una dialettica ben precisa per precedere le parti più incazzate e rapide e l'uso del stop'n'go non è mai netto, ma sempre con la dissonanza di sottofondo a farlo trasparire.
I pezzi son molto dinamici e hanno un preciso nesso logico, cosa che si potrà intuire solo dopo diversi ascolti; il riff iniziale di "Beyond My Hands" spazza via tutto, "Bend The Knee" tira fuori il lato più Blackster dei francesi e "Wish For Infamy" potrebbe essere benissimo la title track, brano che ti da tutto: riff pesanti, dissonanza a gogo, parti doomy e accelerazioni al cardiopalma.
Il resto è un connubio che riprende in maniera intelligente da questi tre episodi che a mio avviso son fondamentali.
Tutt'altra pasta rispetto l'esordio, l'EP ci aveva dato dei segnali positivi e questo "Rise To Infamy" il colpo di grazie che volevamo. Da buon italiano odio i francesi, ma in questo caso non posso che mettere da parte le rivalità sportive, la Gioconda e Carla Bruni e fare un'eccezione.
Rise To Infamy Tracklist:
01. Shame Along Shame (6.04)
02. Never To Shine (03.54)
03. Fustation (Is My Girl) (01.30)
04. Beyond My Hand (04.31)
05. Birth Of The Sadistic Son (04.14)
06. Low Esteem (04.14)
07. Anything But The Highroad (01.50)
08. Wish For Infamy (04.26)
09. Bend The Knee (04.00)
10. So Easy (05.53)
Sentenza: Peroni 666
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