Dall'uscita di recenti pietre miliari come Hate dei Thy Art Is Murder e The Palpable Leprosy of Pollution degli Infant Annihilator, il genere ha avuto una rinascita, fondendo le ceneri di quel poco che restava del deathcore vecchio stampo al death metal più groovoso e slammoso possibile.
Tra band come gli Ingested con il loro recente The Architect of Extinction e gli Acrania con Totalitarian Dystopia, gli A Night In Texas cercano di farsi strada a furia di fraseggi chitarristici carichi di disagio e passaggi batteristici al cardiopalma.
The God Delusion ruba a piene mani sopratutto dall'ultimo lavoro dei TAIM, aggiungendo atmosfere prossime quasi al Black Metal, creando così qualcosa che ricorda vagamente HATE, ma che allo stesso tempo lo mantiene ad anni luce di distanza.
Heathen è la canzone deathcore perfetta, una canzone che potrebbe tranquillamente entrare negli annali, grazie a degli stop n go allucinanti, ultra semplici, ma super efficaci! (Sto giocando parecchio a pokèmon in quest ultimo periodo).
Death Scripture è puro movimento, una canzone che ti fa moshare da solo nell'autobus, che ti fa guardare male gli altri mentre sei seduto in metro, che fa spaventare gli altri automobilisti mentre la ascolti a volume folle quando sei fermo al semaforo in città.
Punto forte della band sono probabilmente le serratissime vocals di Rheese Peters, debitrici sicuramente di Alex Koheler negli scream e gli urlati, sono il tocco di classe in un disco già di suo micidiale.
In fine, degni di nota gli intermezzi orchestrali tra un pezzo e l'altro, che rendono più digeribile un disco che non scende mai sotto i 250 bpm.
TRACKLIST
01. The God Delusion
02. Satans Upheaval
03. Throne Of Flies 2
04. Apostasy
05. I, Godless
06. Heathen
07. The Priest Of Lechery
08. Death Scripture
09. The River Of Pain
SENTENZA: Mille notti con te..
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