World Painted Blood è stata forse la maggior fucina di sterco che gli Slayer abbiano mai eretto. Le aspettative erano veramente sotto il livello del mare ma quella cazzo di “Repentless”, la title track, mi ha acceso una lue. Ripescando vecchi tape, frugando tra quello che era stato scartato 30 anni fa è uscito fuori questo cd che urla al mondo “Siamo il miglior gruppo thrash metal della storia bitches..”
Se pur molto meno Thrash GHUA e Christ Illusion li ho trovati cd moderni e freschi, senza tante hit, ma ben prodotti e composti quindi eviterò di fare paragoni con questi cd più alieni al loro stile classico, ma se c'è un cd col quale può essere paragonato questo nuovo album è sicuramemente Season In the Abyss, feroce nelle sue tracce più spedite (che comunque suonano sempre più lente di cd in cd) e monolitico nei mid tempo. La band ha ritrovato una spinta che aveva perso da anni verso il “classico”. Riff a motosega, up tempo e cori da urlare, un certo appeal di Show No Mercy per la facilità delle canzoni, costruite su circuiti praticamente ovali dove il main riff si ripete all'inizio, a metà canzone ed alla fine.
Lungi da me dire che sia un cd perfetto ma gli Slayer si rendono conto di essere dei 50enni che arrivano con una pesante eredità e quello che devono dare è solo restituire quanto gli è stato dato dagli anni d'oro. Per questo tra quello che ci potevamo aspettare e quello che è uscito fuori il risultato è ultra-positivo. I Megadeth fanno praticamente Hard Rock, gli Anthrax fanno schifo, i Metallica fanno progressive. Gli Slayer dei big 4 sono quelli che non hanno mai tradito la propria fan base anche se spesso si sono spostati verso l'Hardcore od il Nu Metal, l'attitudine, quella cosa che uno ha dentro di se, per se stesso, non per gli altri, è rimasta invariata.
La dura immagine di gruppo sanguigno e brutale, anticristiano e maligno è stata scolpita nel corpo e nella mente di Tom Araya e Kerry King che non possono tirare giù questa maschera fortissima anche se lo volessero perchè solo così gli Slayer vanno avanti. Pare però dopo 6 anni che questa maschera non gli pesi più come un tempo e quello che ha portato questa “leggerezza” è un cd estremamente genuino e 100% Slayer.
Candidato per il podio finale trai cd metal del 2015
Tracklist
Delusions of Saviour – 1:55 (Kerry King)
Repentless – 3:19 (Kerry King)
Take Control – 3:14
Vices – 3:32
Cast the First Stone – 3:43
When the Stillness Comes – 4:21 (Kerry King)
Chasing Death – 3:45 (Kerry King)
Implode – 3:49 (Kerry King)
Piano Wire – 2:49 (Jeff Hanneman)
Atrocity Vendor – 2:55 (Kerry King, Tom Araya)
You Against You – 4:21
Pride in Prejudice – 4:14
SENTENZA: DIO E' MORTO
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