Plugs of Apocalypse – EAS


In Italia purtroppo non abbiamo “grandi” nomi per quanto riguarda il deathcore ma assieme ai The Modern Age Slavery, i Plugs of Apocalypse portano alto il vessillo di questo genere anche da noi.
Oggi parleremo della loro ultima fatica, l'Ep “EAS” .
Se vi aspettate un sound deathcore classico mi dispiace ma avete sbagliato band, i Plugs of Apocalypse infatti propongono una specie di “opera” deathcore; il costante uso di synth contribuiscono infatti a creare un'atmosfera davvero nuova al tutto, un po' come avevano cercato di fare i Carnifex con il loro ultimo “Die Without Hope” però con “dosi triplicate”.
Nel complesso il gruppo ha un sound davvero piacevole per gli appassionati del genere, con un riffing mastodontico che con la presenza di breakdown molto spesso azzeccati contribuisce molto a far valere la matrice “-core” della sua musica.
Altro pregio di questo Ep è di sicuro la voce che adottando scream inusuali per questo genere riesce a dar una ventata di aria fresca alla band che anche grazie a questo elemento non cade nella banalità generale di questo tipo di musica.
Un difetto lo si può trovare nella produzione che a volte può risultare soffocante quando si accavallano molti dei suoni descritti anche poco sopra, ma nulla di troppo rilevante.
Nel complesso se vi piace il deathcore vi consiglio caldamente di ascoltare quest'album che non abusa troppo di breakdown e clichè vari ma al contrario propone un lavoro molto vario e valido, che personalmente ho apprezzato oltremodo!


Recensore: Andrea Facchinello

SENTENZA: Salute e Figa

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