Sylosis - Dormant Heart


Ci ho provato e riprovato, di uscita in uscita, ogni nuovo lavoro mi si presentava come un nuovo ‘principio’ , ma purtroppo non sono mai riuscito a digerirli i Sylosis. In quanto a qualità tecniche sono incantevoli! Purtroppo però in qualità di scrittura sono spesso scontati. Certamente nell’inserire influenze thrash/heavy anni 80’-90’ per dare risalto alla proprio musica, sono impeccabili. Molti riff o assoli, oltre che suonati bene, si amalgamano perfettamente alla musica proposta. Basta ascoltare esempi come ‘To build a tomb’ o ‘Leech’, per dar prova che i Sylosis potrebbero regalarci in seguito magari anche un album più compatto e importante per il genere. Il problema da mettere in risalto, è la grave similarità con altre 13000 band in circolazione, principalmente a band come i Trivium, giustificata dal fatto che lo scopo della band Britannica è proprio proporre una specie di reboot di un genere che ha fatto la storia, l’Heavy Metal. Ben venga, apprezzo il lavoro, ma bisogna fare di più per mettersi in risalto, se si vuole avere una buona popolarità. Non c’è la vera e propria ispirazione, non ci sono elementi o tecniche già usate da gruppi come At the Gates, Mastodon, Testament. Se solo ci fosse integrazione completa degli elementi atmosferici, che sono presenti anche se spesso sottovalutato nella track-list,si rafforzerebbe la varianza già consolidata notevolmente, e l'ulteriore originalità. I Sylosis potrebbero benissimo rendersene conto, visto quello che è la loro musica, qui e sui record prima scritti, è ben eseguita e di un livello elevato e coerente. Tra i moderni tentativi di miscelazione metalcore, melodic death e thrash, Sylosis sono emersi come una band con il loro atteggiamento e stile thrash based....Con questo nuovo album, entra a far parte della band, Ali Richardson (batterista dei Bleed From Within), in seguito al distacco di Rob Callard, in formazione dal 2005. Questo lavoro non scontenterà i fan della band, tanto meno i ‘capelloni con barba infinita ’ legati al sacro Heavy degli albori della storia del metallo. Aspetto con ansia un lavoro completo per la prossima release.


Tracklist:

01. Where The Wolves Come To Die
02. Victims And Pawns
03. Dormant Heart
04. To Build A Bomb
05. Overthrown
06. Leech
07. Servitude
08. Indoctrinated
09. Harm
10. Mercy
11. Callous Souls
12. Quiescent
13. Pillars Erode (Bonus Track)
14. Zero (Bonus Track) (Smashing Pumpkins cover)

Recensore: Marcello Mazza

SENTENZA: New Wave Of Boring Heavy Metal


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