Recensione: Defallen Prophecy - Death. Hate. Love. Life. o "Sole, Cuore, Amore"


E' il primo EP.
Posso perdonare tutto? NO.
I 5 ragazzi di Imola fanno quello che io ritengo il genere più fastidioso al mondo, non nel senso che non mi piace, nel senso che sforna decina di centinaia di band fotocopia ogni anno ed intasano il mondo di show di merda, pagine promosse su facebook e canzoni uguali ad altre mille.
Il problema di questi ragazzi è la voglia di mostrarsi subito e con troppa fretta al pubblico per apparire, per dire "io ci sono" o "ci sono anche io" o "guardami ti prego".
Il risultato è un prodotto estremamente immaturo, stranamente prodotto meglio della media dei gruppi metalcore, ma che non merita una sufficienza.
A partire dai canoni sin troppo standardizzati del primo singolo che si basa su cose sentite un milione di volte per passare alla seconda traccia che è un remix dubstep della prima, mio dio che scelta infelice metterla nella tracklist come secondo pezzo.

Ma che cazzo te ne frega di dove sta nella tracklist

Tu non capisci un cazzo di musica

Un tripudio di suonini piri e poi vooooom e uaaaaaoooom che hanno avuto su di me lo stesso effetto che hanno le opinioni politiche di Feltri sui parlamentari 5 stelle.


Le altre tre traccie cercano con nomi suadenti di catturare l'attenzione, incastrando i cori in pulito alla meno peggio (autotunati come gli asteroidi) ed alternando riff (questi riusciti meglio) alla Parkway Drive..
Insomma, come prova di inizio si può pure passare con una ventata di gentilezza ma occorre dire a questi ragazzi che serve molto ma molto più per fare qualcosa che meriti di essere ascoltato. Intanto smettere di ascoltare metalcore e ragionare su tutto quello che esiste nella musica, aprirsi gli orizzonti, maturare tecnicamente e sforzarsi a non essere impazienti, non rilasciate le prime cose che scrivete. Aspettate mesi o anni per avere tra le mani qualcosa che conti, le prime canzoni di ognuno di noi fanno "hahare" solo col tempo si migliora, e col tempo, se vorrete, migliorerete.


Recensore: Edoardo Del Principe

SENTENZA: Sole, cuore, amore





Share on Google Plus

About Edoardo

YDBCN è un collettivo di persone disagiate che odia la musica
    Blogger Comment