Questi polentoni salgono sul palco, si preparano, c'è un tipo muscolosissimo alla voce, probabilmente per attirare pubblico femminile, quello che fa la faccia da scacciafiga opportunamente al basso.
La gente incomincia ad entrare curiosa.
Giravano strane voci su cosa contenesse la custodia immensa di Mattia. "Ah, ma avrà quella testiera stile Dragonforce" altri più scrupolosamente fanno notare "Ma se fhanno 'a musiha hore c'avrà un Djentstick"
Insomma iniziano suonare e sembra abbiano provato prima di questa data, no, lo preciso perchè non è una cosa così scontata visto che spesso si riuniscono a caso in un locale, trollano tutti inventandosi un nome come "Portobello Road" ed incominciano a sciorinare note con tempi a cazzo, cambiano tonalità ogni 3x2 che manco nelle offerte del Piccol e gli danno giù di voci gay.
Mattia ogni tanto lancia occhiate di intimidazione ai compagni quando scazzano, Luca non le vede per via della frangia.
Finale con il singolo Fury On Me, canzone dedicata ad una dolce fanciulla a cui persino volevano intitolare il nome della canzone, poi però leggere "Portobello Road - Fabrizia", non è che sia il massimo.
Sotto il palco c'è pure uno stronzo che sapeva le parole del ritornello, ma lasciamo perdere.
Dopo il 35esimo cambio di tonalità sinceramente mi sono perso, però è stato bello, penso per tutti quelli che ci hanno capito qualcosa, quindi nessuno. Comunque i Set in Motion sono belli e simpatici, non vorrei MAI suonare nella vita con Mattia, però è un bravo ragazzo.
PS : questi Set in Motion sono meglio
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