Gli Harms Way hanno tirato fuori dal cilindro forse il miglior cd Hardcore della decade 10' attualmente in corso. La band ha tirato via le influenze dei Nails a favore di un nuovo tipo di Groove a metà tra Sludge ed Hardcore, 10 bpm più dello sludge, 20 in meno del Death Metal ed ecco che certi riff diventano indefiniti macigni di distruzione totale. La band riesce ad indefinirsi per costruire una personalità radicatissima in questo Rust. Se le prime tracce sono un pugno nello stomaco, violenza e massacro senza fine con varie citazioni agli Slipknot (Into The Void = Sic) è anche vero che da Cancerous Way in poi il cd prende il volo verso la perfezione. Dai cori "mastodontiani" alle progressioni acide e sbarazzine, breakdown catchy e pattern ritmici sempre convincenti. Le linee vocali alternano la potenza con l'atmosfera, a volte il tutto a servizio della voce ed a volte la voce a servizio del tutto sino a Turn To Stone dove abbiamo la guest di UNA CANTANTE ed il tutto non risulta ne fuori luogo ne inappropriato. La band di Chicago è partita dal basso e si è fatta una nicchia di fans, si è successivamente sviluppata attorno il concerto di Death-Hardcore-Death'n'Roll ed infine ha dato la stoccata finale superando persino gli Xibalba (meno diretti e meno efficaci alla luce di questo Rust).
Se di un cd Hardcore memorizzi i cori, i breakdown e l'ascolto risulta vario tale da poter ripetere il cd in loop per ore, di mezz'ora in mezz'ora Rust si evolve e ti entra sottopelle, un giorno ti svegli e non ti si stacca più dalla testa il ritornello di Amongst The Rust.
Il miglior album del 2015....per ora.
TRACK LISTING:
01. Infestation
02. Law Of The Land
03. Cremation
04. Hope
05. Cancerous Ways
06. Amongst The Rust
07. Disintegrate
08. Docile Bodies
09. Turn To Stone
10. Ease My Mind
SENTENZA: Slipknot-core
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