I Viking fanno un classico thrash metal di stampo ottantiano con quattordicimila riff a canzone come i Dark Angel erano in grado di fare, parti scream si alternano ad acuti, come i Dark Angel, ci stanno sezioni e sezioni di assoli ed evoluzione del basso, come i Dark Angel, infine la produzione fa un po' cacare....come nei Dark Angel.
Non sono una copia sbiadita ma si sente pesantemente la mano del buon Mike anche perchè gli Ex-Tracers non sono mai stati in grado di scrivere un cd decente nella storia della loro (breve) carriera. Quindi, il revival dell'old school in America continua, e forte, quello del thrash metal un po' meno però è un genere che per gli statunitensi è un po' come il Power per i tedeschi, ci sono affezionati, quindi ogni gruppo di merda che prova ad emulare i vecchi titani (Bonded By Blood, Havok ed altra gente che avevo nell'Ipod nel 2010) diventa idolo dei fan più e meno giovani.
No Child Left Behind è un bel cd se lo guardiamo con l'occhio di chi si aspetta certe cose, c'è da dire però che dopo le prime 4 canzoni diventa di una ripetitività disarmante, riempito e farcito di assoli e strofe, doppie intro inutili, momenti confusionari oserei dire tanto per sembrare ultra-technical.
La mia conclusione è assai banale e meriterebbe le botte, ma tant'è.
E' un cd che piacerà solo a chi piace il thrash metal americano degli anni 80, in special modo a chi statunitense vive di ricordi e sul finire degli anni 80 si era ascoltato i Viking. Metteteci in mezzo poi una icona come Mike Gonzales ed avete attirato su di voi molta attenzione. Deludendo? No. Ci sta di meglio? Si.
Tracklist:
01. 9:02 On Flight 182
02. By The Brundlefly
03. Blood Eagle
04. Debt To Me
05. An Ideal Opportunity
06. Eaten By A Bear
07. Wretched Old Mildred
08. A Thousand Reasons I Hate You
09. Helen Behind The Door
10. Burning From Within
Recensore: Edoardo Del Principe
SENTENZA: Hail to the Sword...
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