Recensione: Massive Blast - One Good Reason To Kill


Per fare i Nevermore devi essere i Nevermore. Conclusione abbastanza scontata che non ha certo senso compiuto messa come incipit ad una recensione. I Massive Blast provano a fare i Nevermore.
Conclusione abbastanza scontata che ha senso compiuto anche ascoltando 2 tracce di tutto "One Good Reason To Kill".
L'unico pezzo per il quale ho sentito la pelle d'oca (cosa rare eh) è Hidden Eyes dove una cantante di tutto rispetto ha messo in mezzo a note acide quel pizzico di agrodolce tipico del periodo "Dreaming Neon Black" e tutto si è incredibilmente insaporito in un modo quasi inaspettato. Tutto il resto non è insufficiente ma si vede in modo evidente arranchi a provare ad essere qualcosa che non è. Il cantato in primis vorrebbe raggiungere punti che non sfiora nemmeno e non riesce a dare la giusta impronta su riffing tutto sommato sempre ispirato e presente, ma anche qui ci sono delle crepe. Spesso si usano formule un po' troppo standard ed abusate per ritornelli e bridge, spesso si va nel vacuo quando si aggiunge quella matrice progressive che dovrebbe dare vigore ai pezzi che qui invece lo toglie. Molti passaggi però sono azzeccati, molti accordi in successioni riescono a dare un'ottima atmosfera e la batteria spesso sorregge in modo egregio anche le parti più bastarde e storte ma tutto questo quando si fanno le cose più "semplici". Quando si alza l'asticella il gruppo arranca in modo evidente, quando si prova a fare composizioni troppo lunghe e complesse si ha la sensazione che molte volte siano state messe parti solo per far sembrare la canzone "prog e lunga". Un difetto essenzialmente di inesperienza e assolutamente perdonabile se contiamo che sparse nelle canzoni ci sono punte di assoluta genialità che meritano l'ascolto a prescindere.
Il mio consiglio spassionato è fare canzoni più semplici ed efficaci, cercare di imbastardire i pezzi per renderli anche più consoni alle corde vocali del cantante. Il classico passo indietro per farne due avanti.


Tracklist
1. Still in War 02:33 
2. On the Steps of God - flashback one06:23 
3. Hidden Eyes 06:26 
4. Mystical River - flashback two 06:52 
lyrics 
5. The Other Truth - flashback three 04:47 
6. Fortress 04:19 
7. My Flag - flashback four 07:38 
8. You Must Kill Me 08:25

SENTENZA: KKKill




Recensore: Edoardo Del Principe

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